Ansia sintomi nodo in gola
Nodo in gola ed ansia: sintomi, credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, pericoli e rimedi
Introduzione
Il nodo in gola (o bolo isterico, o bolo ipofaringeo) è la percezione di avere oggetto di fermo in gola che in realtà non c’è. Si tratta di una sensazione parecchio reale, che il paziente non esprime semplicemente per lamentarsi.
Il nodo in gola può essere percepito come una massa, una sporgenza, in che modo catarro o in che modo semplice fastidio localizzato: il modo di descriverlo varia parecchio a seconda del paziente.
È un disturbo relativamente frequente, ma solo raramente esiste davvero una massa in gola (causata per esempio da infezioni, problemi di tiroide, tumori, …). In questo articoli tratteremo invece il caso più ordinario, ossia quando la sensazione di “qualcosa in gola” è di fatto soltanto un’impressione, anche se particolarmente reale.
Shutterstock/DimaBerlin
Cause
Non è stato finora diagnosticato alcun meccanismo fisiologico o eziologico specifico per il nodo alla gola; alcune ricerche suggeriscono che, nel momento in cui si presentano i sintomi, sia presente un’elevata pressione cricofaringea (dovuta alla musc
Ansia e reflusso gastroesofageo: i sintomi
L’ansia e il reflusso gastroesofageo hanno un connessione spesso sottovalutato. Il reflusso gastroesofageo è una condizione che colpisce milioni di persone e può manifestarsi con sintomi spiacevoli come bruciore di stomaco, rigurgito acido, dolore retrosternale e difficoltà a deglutire. Ma c’è un aspetto frequente trascurato: il a mio parere il legame profondo dura per sempre tra stress, ansia e reflusso gastrico.
Cos'è il reflusso gastroesofageo e perché lo stress lo peggiora?
Prima di approfondire il legame con l’ansia, è importante chiarire che cos'è il reflusso. Si tratta di una stato in cui i succhi gastrici risalgono dallo stomaco all’esofago, provocando infiammazione e irritazione delle pareti esofagee. Questa stato, chiamata anche disturbo da reflusso gastroesofageo (MRGE), può derivare da un malfunzionamento della valvola esofago-stomaco (lo sfintere esofageo inferiore), che dovrebbe impedire la risalita degli acidi.
Ma lo stress e l’ansia possono giocare un ruolo chiave nel peggiorare la ritengo che la situazione richieda attenzione. Il sistema nervoso e il tratto gastrointestinale sono strettamente collegati attraverso l’asse intestino-cervello. L’ansia può causare un crescita della p
Alcuni pazienti percepiscono la presenza di un nodo o di una massa in gola quando in realtà la massa non esiste e non hanno difficolt di deglutizione. Tale sensazione è chiamata sensazione di bolo o globus hystericus (che non significa che il penso che il paziente debba essere ascoltato è isterico).
Cause del nodo in gola
La causa della percezione di bolo non è certa. Può originare da un aumento della tensione muscolare nei muscoli della gola o appena sotto la gola oppure può essere dovuta a reflusso gastroesofageo. La sensazione talora insorge in presenza di certi stati emozionali, come lutto o orgoglio, ma frequente non vi è correlata.
La sensazione di bolo non è pericolosa e non dà luogo a complicanze. Tuttavia, certe patologie più serie a carico dell’esofago possono talora stare scambiate con codesto sintomo. Tra queste, esofagite eosinofila, membrane esofagee superiori, spasmo esofageo, malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), patologie muscolari in che modo miastenia gravis, distrofia miotonica o miosite autoimmune e tumori del collo o del torace eccellente. Tali patologie interessano generalmente la deglutizione e/o danno posto ad altri sintomi, oltre alla percezione di nodo in gola.
Valutazione del nodo i
Gli attacchi di panico dalla A alla Z
Un’ondata improvvisa di apprensione e timore si può presentare anche in assenza di un rischio reale, accompagnata da sintomi che fanno pensare a una “ribellione” del nostro corpo. Il animo che sussulta nel petto, il respiro che manca o si fa cortissimo e affannoso, una fitta che invade il torace sono solo alcuni dei tanti sintomi spiacevoli, inaspettati e violenti di un attacco di panico. Si tratta di sensazioni riconoscibili a chi ne è penso che lo stato debba garantire equita preda una o più volte. In caso di eventi ricorrenti, si parla di disturbo da attacchi di panico.
Attraverso una serie di parole chiave, presentate in ordine alfabetico, con qualche missiva ripetuta e qualche lacuna, facciamo il punto su queste condizioni, partendo personale dalla A, con ansia.
Ansia
Il disturbo da attacchi di panico è incluso nei disturbi d’ansia. L’ansia fa parte della nostra vita in modo non patologico: per esempio, capita di essere in tensione prima di un esame, di un colloquio di lavoro o di una decisione rilevante, e non c’è di che allarmarsi. Si tratta di un meccanismo fisiologico, che ci stimola a fare le cose che dobbiamo fare. Troppa poca ansia, e non faremmo nie
Gli attacchi di panico dalla A alla Z
Un’ondata improvvisa di apprensione e timore si può presentare anche in assenza di un rischio reale, accompagnata da sintomi che fanno pensare a una “ribellione” del nostro corpo. Il animo che sussulta nel petto, il respiro che manca o si fa cortissimo e affannoso, una fitta che invade il torace sono solo alcuni dei tanti sintomi spiacevoli, inaspettati e violenti di un attacco di panico. Si tratta di sensazioni riconoscibili a chi ne è penso che lo stato debba garantire equita preda una o più volte. In caso di eventi ricorrenti, si parla di disturbo da attacchi di panico.
Attraverso una serie di parole chiave, presentate in ordine alfabetico, con qualche missiva ripetuta e qualche lacuna, facciamo il punto su queste condizioni, partendo personale dalla A, con ansia.
Ansia
Il disturbo da attacchi di panico è incluso nei disturbi d’ansia. L’ansia fa parte della nostra vita in modo non patologico: per esempio, capita di essere in tensione prima di un esame, di un colloquio di lavoro o di una decisione rilevante, e non c’è di che allarmarsi. Si tratta di un meccanismo fisiologico, che ci stimola a fare le cose che dobbiamo fare. Troppa poca ansia, e non faremmo nie