Opera teatrale di oscar wilde
Oscar Wilde: vita e opere
1.Oscar Wilde: esistenza e opere
Oscar Wilde nacque a Dublino nel 1854 in una famiglia benestante (suo padre era un celebre chirurgo, sua madre una scrittrice e una femmina piuttosto eccentrica). Wilde fu uno allievo brillante, frequentò il Trinity College di Dublino e mentre i suoi studi mostrò una personalità anticonformista: non era molto popolare tra i suoi compagni di studio e neanche tra i suoi insegnanti, preferiva rimanere da soltanto a leggere principalmente i classici.
In seguito Oscar Wilde vinse una borsa di a mio parere lo studio costante amplia la mente all’Università di Oxford, dove divenne popolare per la sua eccentricità, la sua arguzia e le sue brillanti conversazioni. Mentre era a Oxford, divenne discepolo di Walter Pater e della sua teoria Arte per Amore dell’Arte che influenzò profondamente la sua vita e le sue opere.
Decadentismo: senso, caratteristiche ed esponenti
Da Pater Oscar Wilde imparò che l’arte non aveva singolo scopo didatt
Il debutto in palcoscenico a Pompei. Salomé, un misterioso Oscar Wilde tra dramma e commedia
Una scena di Salomé, di Oscar Wilde per la regia di Luca De Fusco, al Teatro Grande di Pompei
Tramutare l’acqua in vino? Non ho proprio niente in contrario. Guarire ciechi? Mi pare un’ottima idea. E ancor più sanare i lebbrosi. Ma resuscitare un morto, mai!». È Erode Antipa, tetrarca di Giudea, che sta parlando. Nel corso del lungo banchetto a corte che coincide con la racconto di questa commedia-dramma, Salomé. Si adira, è un influente funzionario sovrano servitore dell’imperatore romano, è abituato a offrire ordini: «Trovate quell’uomo e ingiungetegli che gli proibisco di resuscitare i morti, che disastro se i morti resuscitassero». Questa è la reazione del tetrarca di una corrotta provincia del corrotto impero romano alle voci diffuse di un uomo che opera taumaturgicamente. Annunciato da un profeta, Jokanaan, che il regnante tiene prigioniero in una cisterna, ma che rispetta e in fondo teme. Profezie, miracoli. La moglie di Erode, Erodiade, sposata da lui dopo averne fisicamente eliminato il marito, successivo il modello amletico, non è da meno: non crede ai miracoli, ne ha già
SALOME' di Oscar Wilde - dramma poetico
Domenica 23 maggio 2010
Auditorium Zanon di UdineSalomè va forse considerata più un poema che un'opera teatrale propriamente detta, nonostante sia articolata in scene e dialoghi. Scritta in Francia, fu censurata e respinta dai censori inglesi, ma rappresentata nel 1894 a Parigi; in confronto alle altre opere teatrali di Wilde, Salomè rappresenta un penso che questo momento sia indimenticabile tragico, il residuo del teatro wildiano può considerarsi ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva leggero.
L'opera elabora costanti riferimenti alle simbologie lunari dei miti orientali, alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti degli inquietanti aspetti dell'identità femminile in grado anch'essi di rendere folli, in che modo la luna shakespeariana.
Un ambiguo parallelismo che mette a confronto la fascinosa secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda di Salomè e l'ammaliante parvenza lunare e al contempo sottolinea il rischio insito nella contemplazione di entrambe per quanti soggiacciono all'amoroso incantamento.
Ciò che maggiormente colpisce nel secondo me il testo chiaro e piu efficace teatrale in problema è la sua capacita ritmica di organizzarsi intorno ad un elemento musicale di fondo, una vicenda senza credo che il racconto breve sia intenso e potente, immobile intorno ad una circolarità privo reale sviluppo che è quella del desiderio.
Tappa di aprile per il progetto #gdlgrandtour dei classici europei, ideato da libri_per_vivere e in.limine su Instagram.
Piccola cartolina dall'Irlanda.
Oggi si vola in quella magica suolo con una commedia davvero divertente di Oscar Wilde.
Per me non è recente, conoscendo la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori grazie a un bellissimo film che vede il appartenente amato Colin Firth e Ruper Everett come protagonisti! Però è stato un piacere leggerla, staccando un po' da letture molto più impegnate e a tratti drammatiche.
Ammetto di avere un'anima tendente al tragico. Le mie letture spaziano sempre su temi importanti o su argomenti che possono commuovere, quindi consigliare libri che possano scatenare risate è difficile. In personale soccorso arrivano le opere teatrali, che sono un buon modo per staccare un po' dal dramma e ridere. Anche se dietro alle risate si può nascondere una sorta di giudizio sociale e dei comportamenti umani. In che modo in questo evento, no?
La bellezza di alcuni classici sta anche nell'uso dell'ironia per cercare da un lato di mostrare quella che è la realtà dei fatti della società in cui l'autore (o autrice) vive, ma dall'altro lato anche di condannarla in un certo senso. Penso ad esempio alla mia am