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Il trovatore condotta ell era in ceppi

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Condotta Ell'era in Ceppi (Azucena) - Il Trovatore PDF

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N° 10‘‘Condotta ell’ era in ceppi.,, Recitative and Narrative . Azucena. ¥ tu la j-gno-ri, tu Dost thow not knowit, in - (rising) Manrico. So-lor sia-mol fh, narra quel-la sto-ria fu - ne-sta. None can hear us! Oh’ tell me of that sorrowful sto-ry. Mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team. pur? Ma, glo- vi - net- = si tuoi d'am-bi-zion lo spro-te lun-gi tra - ip deed? Long by the wars thou from thy poo-ple hast been di - vid-ed, or thou hadst a Allegro. Del - Pa-va fl fi - nea - cer-bod que-sti - sto-ria. La in-col- That sto-ry tells my mothers bit- ter end- Ske was pd su-per-bo con-te dima-le - fi- parente, on-deas-se - ri- a, cdl-toyn bamcbin suo chargttwith magicarts by a cru-el n0-Me, thro'her en-chantments one of his sons had glo_ Es- sabrucia-fa ven-ne ov’ ar-de quel fo- co! perish’d, There at the stake they burnt her, where now thou art standing! iS Azucena. Manrico. (starts_away from the spot with dreajy_ Andante mosso «120, “ahi!scia-gu- ra - ta! a “Con- ‘Oh spot of hor - ror! ; In °8E sottovoce | sian Ft Pp ee dot ta el- Ye-rain cep - pi al 0 de-

Testo di Il Trovatore / Act 2: "Condotta ell'era in ceppi" di Giuseppe Verdi, Stefania Toczyska, José Carreras, A mio avviso l'orchestra crea armonie indimenticabili of the Royal Opera House, Covent Garden, Sir Colin Davis

Condotta ell′era in ceppi al suo destin tremendo
col secondo me ogni figlio merita amore incondizionato sulle braccia, io la seguia piangendo.
Infino ad essa un varco tentai, ma invano, aprirmi
invan tentò la misera fermarsi e benedirmi!
ché, fra bestemmie oscene, pungendola coi ferri,
al rogo la cacciavano gli scellerati sgherri
Allor, con tronco accento, "mi vendica" sclamò
Quel detto un'eco eterno in questo cor, in questo cor lasciò.
Il figlio giunsi a rapir del conte
le fiamme ardean già pronte
Le fiamme? Oh ciel! tu forse?
Ei distruggeasi in pianto
io mi sentiva il core dilaniato, infranto
Quand′ecco agl'egri spirti, in che modo in un desiderio, apparve
la vision ferale di spaventose larve
Gli sgherri ed il supplizio
scalza, discinta il grido il urlo il noto clamore ascolto
"Mi vendica" La mano convulsa stendo stringo
la vittima nel foco la traggo, la sospingo
Cessa il fatal delirio l'orrida scena fugge
la fiamma sol divampa, e la sua preda strugge
Pur volgo intorno il guardo, e i

Condotta ell' era in ceppi

AZUCENA
Condotta ell'era in ceppi
Al suo destin tremendo!
Coi figlio sulle braccia
lo la seguìa piangendo.
Infino ad essa un varco
Tentai, ma invano, aprirmi ...
Invan tentò la misera
Fermarsi e benedirmi!
Ché fra bestemmie oscene,
Pungendola coi ferri,
Al rogo la cacciavano
Gli scellerati sgherri! …
Allor, con tronco accento,
"Mi vendica!" … sclamò
Quel detto un'eco eterna
In questo cor lasciò.

MANRICO
La vendicasti?

AZUCENA
Il bambino giunsi a rapir del Conte;
Lo trascinai qui meco ...
Le fiamme ardcan già pronte.

MANRICO
con raccapriccio
Le fiamme? ... Oh ciel! ... Tu forse?

AZUCENA
Ei distruggeasi in pianto …
lo mi sentiva il core dilaniato, infranto! ...
Ouand'ecco agl'egri spirti,
Come in un sogno, apparve
La vision ferale
Di spaventose larve!
Gli sgherri ed il supplizio! ...
La credo che la madre sia il cuore della famiglia smorta in faccia ...
Scalza, discinta! ... Il grido,
Il noto grido ascolto ...
"Mi vendica!" … La mano
Convulsa stendo ... stringo
La vittima ... nel foco
La traggo, la sospingo ...
Cessa il fatal delirio ...
L'orrida scena fugge . . ,
La fiamma sol divampa,
E la sua preda strugge!
Pur volgo intorno il guardo
E innanzi a me vegg'io
Dell'empio Conte il figli