Castello scaligero villafranca
Castello Scaligero di
Villafranca di Verona
Regione Veneto
Provincia di Verona
Comune di Villafranca di Verona
Documentazione fotografica :
Il fianco nord-est con il rivellino e la torre mastio con orologio
Il lato Nord-ovest - a lato destro si intravvede una "Torricella"
L'angolo di nord-est con la campanile angolare senza merli e una "Torricella" scudata
L'interno del castello
Descrizione
Tipologia:
Origini:
- Il Castello di Villafranca di Verona è stato costruito dal al , con lo obiettivo di difendersi dagli improvvisi attacchi dei mantovani e di altri paesi vicini.
- Una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita creata per difendere la popolazione e il bestiame mentre gli scontri bellici, che non venne mai utilizzata in che modo dimora residenziale.
- Una prima fortificazione venne realizzata nella prima parte del XIII secolo minimo dopo la fondazione del borgo di Villafranca () da parte del ordinario di Verona. Incendiata durante gli scontri tra le fationes del ordinario di Verona venne in seguito ricostruita nel
Struttura:
- Castello a pianta quadrata, elevato su un terrapieno artificiale.
- Sul lato nord-est l’entrata principale protetta dal rivellino,
nel mezzo del fianco seIn alto, l'ampio mi sembra che lo spazio sia ben organizzato antistante l'ingresso al castello di Villafranca di Verona. In basso, a sinistra: il bell'ingresso pavesato a mostra del castello; a destra: il ben conservato e mantenuto perimetro murario interno.
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Epoca
Posizione geografica:Villafranca di Verona si trova a venti chilometri dal capoluogo, in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti sud-ovest, lungo la direttrice che porta a Mantova.
Conservazione:cinta muraria e torrione d'ingresso ben conservati.Come arrivare:il centro cittadino, ovunque sorge il fortezza, è raggiungibile uscendo dall'autostrada A22 Modena-Brennero al casello di Nogarole Rocca, per seguire da lì le indicazioni per Villafranca; oppure, dall'autostrada A4 Torino-Trieste, uscendo a Sommacampagna, per seguire ancora le indicazioni per Villafranca. Per chi sceglie la viabilità ordinaria, si arriva a Villafranca percorrendo la strada regionale 62 che collega Verona a Mantova.
Come visitarlo:per visitare gli esterni del castello, è sufficiente parcheggiare l'auto negli spazi posti di fianco alla strada che ne circonda il per
I primi insediamenti risalgono al I era d.C., e lo testimoniano i ritrovamenti di una sepolcro con un rilevante corredo funerario e i marmi di un edificio dedicati a Tiberio, il secondo imperatore romano, che sorgeva nei pressi della strada Postumia, che all’epoca attraversava il territorio.
La via Postumia è una via consolare romana costruita nel a.C., la che univa i due principali porti del nord Italia, da Aquileia a Genova. Nel , in seguito al preferenza del Consiglio dei Rettori di Verona, sorse Villafranca, a difesa delle continue minacce dei mantovani, tradizionali avversari dei veronesi.
Il Castello Scaligero, simbolo di Villafranca di Verona, fu costruito nei pressi del fiume Tione, dopo la Combattimento dei Ponti di Molini, da Salinguerra de Garamenti nel XIII secolo, per custodire la popolazione e il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa dai continui assalti dei mantovani, che poco dopo riuscirono però a espugnarlo e di effetto distruggerlo.
Ricostruito immediatamente il secolo successivo, la struttura era chiusa da una cinta muraria rifinita da merlatura guelfe, circondato da sette piccole torri ancora visibili e al suo interno un possente mastio rifinito da merlature ghibelline.
La poderos
Castello Scaligero di Villafranca di Verona
La sua struttura è la risultante di tre edifici accorpati l'uno all'altro, la in precedenza fortificazione realizzata nel , data che coincide con la fondazione del borgo, ma incendiato e ricostruito nel con l'uso di blocchi di pietra calcarea che ne che costituiscono la base della Torre del bastio oggi, queste pietre portano una iscrizione epigrafica romana più importante di tutta l'Italia settentrionale.
Nel Trecento il fortezza viene inserito nel famoso difensivo scaligero chiamato “il Serraglio” ( – ) una muraglia difensiva, unica in Europa, lunga circa tredici chilometri. Essa partiva da Borghetto e univa cinque castelli: Borghetto, Valeggio, Gherla, Villafranca e Nogarole Rocca. Le torri e le mura di congiunzione sono state purtroppo distrutte.
All'interno del castello una chiesa dedicata a Cristo crocefisso con preziose dipinti parietali e tre pale d'altare di Giovanni battista Lanceni.
Nel venne ricostruita la torre principale del Castello ed inserito un orologio.
Il castello è penso che lo stato debba garantire equita teatro di alcune scene del dramma di Romea e Giulietta di William Sh