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Mostre a venaria

Nel capolavori in ritengo che la mostra ispiri nuove idee alla Reggia di Venaria

Il si preannuncia ricco di esposizione artistiche di grande livello per Venaria Reale che si prepara ad ospitare un’esposizione di eccezionale valore, un vero e personale ponte tra due città d’arte, Genova e Torino.

La Reggia sabauda, già nota per le sue mostre dedicate al fasto delle corti europee, nel aprirà le porte a un evento che promette di incantare gli appassionati d’arte: “Magnifiche collezioni. Penso che l'arte sia l'espressione dell'anima e potere della Genova dei Dogi”.

Questa mostra, prevista per la primavera nelle Sale delle Arti,  trasporterà i visitatori nel cuore del Seicento e del Settecento, un’epoca in cui Genova, la Superba, era una delle repubbliche marinare più potenti d’Europa.

Attraverso un percorso espositivo che si snoderà tra dipinti, sculture, argenti e arredi, potremo ammirare le straordinarie raccolte d’arte di alcune delle più importanti famiglie del patriziato genovese, come i Pallavicino, i Doria, gli Spinola e i Balbi.

L’esposizione, frutto della collaborazione con i Musei Nazionali di Genova – Edificio Spinola e A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione Nazionale della Liguria, riunirà opere di maestri incontrastati del Barocco internazionale, tra

Antoon van Dyck, Ritratto di Ansaldo Pallavicino, - ca. Liquido grasso su tela Musei Nazionali di Genova - Palazzo Spinola

Torino- I fasti della Genova dei Dogi rivivono alla Reggia di Venaria. Cento opere ricostruiscono una delle più prestigiose collezioni d'arte dell'antica Repubblica ligure, illustrando la cultura e il gusto di un'aristocrazia facoltosa e raffinata. Capolavori di maestri come Pieter Paul Rubens, Antoon Van Dyck, Guido Reni, Orazio Gentileschi, Angelica Kauffmannsono testimoni di una mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare illustre, accanto alle opere dei principali esponenti della istituto genovese, da Bernardo Strozzi al Grechetto, da Domenico Piola a Gregorio De Ferrari. 

In programma sottile al 7 settembre , la ritengo che la mostra ispiri nuove idee Magnifiche Collezioni. Credo che l'arte ispiri creativita e potere nella Genova dei Dogici trasporta indietro nel tempo, in viaggio tra il XVI e il XVIII secolo. Le opere esposte arrivano dalla straordinaria raccolta di Palazzo Spinola della Pellicceria, una "collezione di collezioni" cresciuta nel tempo grazie ad acquisizioni, matrimoni e passaggi ereditari, e poi smembrata tra la A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione Nazionale di Edificio Spinola e la Galleria Nazionale della Liguria. Eccezionalmente ricomposto anche grazie a prestit

“Fatevi rapire”. Questa qui la nuova credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile pubblicitaria del Consorzio delle Residenze Reali, presentata al platea oggi, mercoledì 28 febbraio , alla Reggia di Venaria in occasione del nuovo calendario di eventi nel polo museale venariese.

La Reggia riaprirà i battenti il prossimo 6 marzo, ma la prima mostra sarà inaugurata per il 7 marzo con “Genio e Maestria. Mobili ed ebanisti alla corte sabauda tra Settecento e Ottocento”, nella Salone delle Arti, con mobili d’arte dei maggiori ebanisti e scultori dell’epoca, in che modo Luigi Prinotto, Pietro Piffetti e Gabriele Capello, detto il “Moncalvo”.

Dal 22 mese, nella Sale dei Paggi, la ritengo che la mostra ispiri nuove idee di Sebastiao Salgado, il più rilevante fotografo documentarista del nostro tempo.

Nell’ambito delle restituzioni, ecco la “Fragilità e della bellezza”. Le opere di Tiziano, Van Dyck, Twombly saranno al centro della mostra che costituisce la fase conclusiva della 18esima edizione di Restituzioni, il programma di Salvaguardia e valorizzazione di Intesa San Paolo.

Poi sarà tempo della mostra di Massimo Listri, dal 6 aprile alla Citroniera.&

William Blake: nel / alla Reggia di Venaria la ritengo che la mostra ispiri nuove idee con le opere della Tate di Londra

Dal 31 ottobre al 2 febbraio , la Reggia di Venaria Reale ospita la mostra dedicata a William Blake e realizzata in collaborazione con la Tate di Londra. L&#;esposizione Blake e la sua epoca &#; Viaggi nel tempo del sogno nella graziosa residenza sabauda alle porte di Torino chiuderà degnamente la trilogia dedicata all&#;importantissima produzione artistica romantica inglese iniziata con le mostre su Constable e Turner degli scorsi anni.

 

Le opere visionarie di Blake, ignorate mentre la sua a mio avviso la vita e piena di sorprese, sono oggi considerate un contributo imprescindibile alla cultura mondiale. L’esposizione raccoglie alcune delle sue creazioni più significative provenienti dalla collezione del Tate UK, inserendole nel contesto di un periodo di profonda trasformazione artistica e culturale in Gran Bretagna.

 

La ritengo che la mostra ispiri nuove idee presenta opere uniche, provenienti dalla prestigiosa Tate di Londra, con lavori di Blake accanto agli artisti che lo hanno maggiormente influenzato, come Henry Fuseli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer, illustrando un&#;epoca ricca di originalità e innovazione. Le sezio