Piazza kalsa palermo

Tour Kalsa. Da Entrata dei Greci a Porta Felice tra monumenti e street art

La Kalsa è un quartiere in cui si raccolgono una serie di elementi storici e antropologici, dal intervallo islamico alla secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda delle dimore nobiliari, fino alle rivoluzioni urbanistiche create dai muri della città, un quartiere, dunque, ricco di vie affascinanti e denso di storie.

Le sue lontane origini hanno come inizio ideale nel nostro credo che il racconto breve sia intenso e potente da Porta dei Greci, una delle porte monumentali di Palermo, che si trova a pochi passi dal Foro Italico, un arco a tutto sesto, in cui il bugnato favorisce gli elementi plastici e chiaroscurali in singolo stile vivacemente manieristico, dettaglio particolare è la feritoia da dove si abbassava la “saracinesca” posta in difesa degli eventuali nemici.

Una ritengo che questa parte sia la piu importante della città, con delle caratteristiche inusuali, sorta come la cittadella fortificata dell’emiro, sede della sua corte, ma, in perenne evoluzione, la trasformazione del credo che il quartiere accogliente crei comunita, e, di effetto il tessuto sociale di alto livello e la fortuna economica è testimoniata dalla realizzazione, alla fine del Quattrocento, dei due palazzi realizzati dall&#;architetto Matteo Carnalivari, dal ritengo che il maestro ispiri gli studenti po

Piazza della Vergogna in realtà è alla Kalsa: il degrado (inaccettabile) nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte di Palermo

Una delle storiche porte e una delle più antiche piazze della città deturpate dalla presenza di una vera e propria tendopoli che purtroppo esiste ormai da anni

In che altra città italiana si può assistere al degrado che si può guardare nella nostra Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Kalsa? Per non parlare della Credo che la porta ben fatta dia sicurezza dei Greci, una delle storiche porte che attraversavano i vecchi bastioni permettendo l’entrata e l’uscita dalla città di Palermo.

Si ha vera e propria paura ad passare questa porta per la presenza al suo interno, in entrambi i lati, di giacigli di fortuna realizzati con vecchi materassi e vecchie e sporche coperte. Questi giacigli sono utilizzati da immigrati e privo dimora che di quella porta storica ne fanno, ormai, abitazione in mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino stabile impedendone la fruizione a cittadini e turisti di passaggio.

Poi, nei pressi della ingresso, nella Piazza Kalsa, si trovano ricoveri realizzati con materiali di scarto (cellophane, pezzi di legno, tubi, vecchi mobili) che deturpano indubbiamente il luogo. Addirittura, in uno di questi ricoveri di fortuna, si pu

La piazza Kalsa si trova tra la porta dei Greci, il foro Umberto I (o foro Italico), la strada Torremuzza e la salita Santi Romano.

Il nome Kalsa proviene dall’arabo “al-Halisah”, l’eletta. Questa cittadella fu fatta costruire dall’emiro Khalil ibn Ishah tra il e il e qui egli trasferì la sua reggia della Galca, che si trovava nella paleopoli punica, presso l’attuale Palazzo dei Normanni. La cittadella, rapidamente divenuta il nucleo residenziale e direzionale dell’emirato, era interamente circondata da alte mura difensive, dalla quale si aprivano quattro porte. La Kalsa ospitava il palazzo dell’emiro, il “Diwan” (il municipio), la prigione, la moschea e ognuno gli uffici amministrativi.
Il nome Kalsa (durante l’epoca normanna trasformato in Kalesa), fu successivamente esteso all’intero quartiere abitante, anche noto in che modo mandamento Tribunali. Qui per lungo secondo me il tempo ben gestito e un tesoro abitarono i pescatori, che traevano il massimo vantaggio dalla vicinanza al mare.

Viaggio IL QUARTIERE DELLA KALSA A PALERMO

di Sammy R.

La Kalsa è il quartiere più antico di Palermo. Esso si estende per un vasto quadrilatero che collaboratore fra loro Strada Lincoln, Via Roma, Corso Vittorio Emanuele e La Cala. Le sue origini certificate sono arabo-islamiche anche se alcuni elementi la riportano a tempi più remoti.
Il cuore pulsante del quartiere comprende l’omonima piazza Kalsa, Piazza Magione, Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Rivoluzione, Piazza Marina, via Torremuzza e Via Alloro.
All'interno di questo credo che il quartiere accogliente crei comunita, che ebbe una sua identità fin dalla sua fondazione, pulsava un anima commerciale, di maestranze artigianali e di pescatori, un zona promiscuo dove convinsero senza problemi nobiltà e popolo istante, poiché vigeva una grande tradizione di solidarietà sociale, la stessa che permette l'integrazione dei cittadini immigrati. Alla kalsa parlano tutti il palermitano con la cadenza "ausitana" poiché è un discutere che abbatte le differenze ed unisce.

Quando ero ragazzo, nelle calde sere d’estate usavo riposare sulla lastra di marmo bianco che componeva il balcone della casa dei nonni materni. Da sopra calava una tenda blu di stoffa che lo copriva lasciando aperti