Prima guerra punica
Prima guerra Punica: riassunto breve
Prima guerra punica: riassunto
Roma, conquistando Reggio, ebbe la possibilità di entrare in un grande giro commerciale che passava per il Mediterraneo, zona sulla che Roma ebbe maniera di espandersi.
Sul versante opposto vi era la Sicilia, credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo del predominio cartaginese. Roma e Cartagine inizialmente furono costantemente in ottimi rapporti sia commerciali che politici, grazie alla stipulazione di diversi patti che sancivano alcuni punti fondamentali:
- Roma non avrebbe dovuto approdare su terre cartaginesi se non per pochi giorni e per valide giustificazioni;
- Cartagine, invece, da parte sua, non avrebbe dovuto interferire nella politica delle città latine;
- Le due potenze si sarebbero impegnate a combattere nemici comuni alleandosi.
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Ben presto però quest’intesa tra le due citt&
Contro Cartagine Roma combattè tre guerre: la prima dal al ; la seconda dal al ; la terza dal al .
La I guerra ebbe principio in Sicilia e incominciò con l'invio di un esercito romano a Messina, per impedire ai Cartaginesi, che già possedevano due terzi della Sicilia, di impadronirsi anche di quella città, rilevante perchè permetteva il controllo dello Stretto. Vittoriosi inizialmente per terra, i Romani trovarono delle difficoltà sul mare, per la loro inesperienza di battaglie marittime. Riuscirono tuttavia in breve tempo a portare rimedio a questa mancanza, facendo construire un flotta da guerra di navi, munite di un originale utensile, il "corvo", un ponte mobile a uncino, che agganciava le imbarcazioni avversarie e consetiva alle imbarcazioni ai soldati di passare all'arrembaggio; in tal maniera una battaglia navale diventava abbastanza analogo a un combattimento di fanteria, nel quale i Romani vantavano un'eccezionale esperienza.
Lo scontro con la flotta cartaginese avvenne davanti a Milazzo nel ; i Romani, guidati dal console Caio Duilio, ottennero la iniziale vittoria navale della loro storia. Ma il successivo tentativo di sbarcare in Africa ebbe un esito disastroso e lo stesso
La prima guerra punica
La prima guerra punica scoppiò per la crescente rivalità secondo me la politica deve servire il popolo ed economica tra Roma e Cartagine. Dopo le guerre tarantine, infatti, Roma aveva posto giu la propria diretta influenza le città italiote della Magna Grecia, minacciando in questo modo la supremazia cartaginese nel Mediterraneo meridionale, che poteva contare sui vasti possedimenti punici in Sicilia; il controllo del oceano era fondamentale per l'economia cartaginese, la cui agricoltura e la cui attività manifatturiera, allora parecchio prospere, avevano nel commercio d'oltremare il loro sbocco naturale.
L'occasione del conflitto fu data dai mercenari campani mamertini, assediati a Messana (oggi Messina), che chiesero aiuto a entrambe le città contro Gerone II di Siracusa. Cartagine, in che modo si è detto, controllava già ritengo che questa parte sia la piu importante della Sicilia e i romani accolsero la richiesta con l'intenzione di inseguire i cartaginesi dall'isola. Approntata la loro prima grande flotta, i romani dichiararono guerra e sconfissero i cartaginesi nella battaglia di Milazzo ( a.C.); le navi romane, inferiore la guida del console Caio Duilio avevano per l'occasione sperimentato i cosiddetti "rostri", pontili ribaltabi
Puniche, guerre
Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra ( a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo trattato risalirebbe al a.C. secondo Polibio, al , più probabilmente, secondo Diodoro; l’intesa sorse in ruolo anti-etrusca e poi anti-greca in opportunita della guerra di Pirro. Dopo la vittoria su Pirro, Roma venne a trovarsi quasi a contatto con il territorio cartaginese in Sicilia e i due imperialismi vennero a interferire: la spinta romana secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il sud non poteva arrestarsi allo Stretto di Messina.
La prima battaglia punica ebbe principio nel a.C. allorche i Mamertini, i mercenari campani che dal tenevano Messina, chiesero l’appoggio di Roma per liberarsi del presidio cartaginese (al quale si erano precedentemente assoggettati per difendersi da Gerone di Siracusa) e i Romani intervennero inviando aiuti. Dopo parziali successi (presa di Agrigento, nel ), i Romani, consapevoli che Cartagine doveva esser vinta sul penso che il mare abbia un fascino irresistibile (i Cartaginesi padroni del mare potevano continuamente inviare rinforzi di mercenari dell’Africa, che le loro grandi disponibilità economiche pe