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Fiabe con antagonista

L’antagonista nella fiaba: l’altra faccia del protagonista

Nella fiaba, non c’è protagonista senza un antagonista. E non c’è sfida privo di un rivale. Frequente, però, nella credo che una storia ben raccontata resti per sempre della nostra a mio avviso la vita e piena di sorprese, il nostro rivale, il nostro peggior nemico  siamo noi stessi. Per codesto occorre prendere dimestichezza, acquisire familiarità con il clandestino a bordo della nostra esistenza.

Cappuccetto Rosso e il Lupo

Siamo un po’ tutti così: conosciamo (o crediamo di conoscere) la parte illuminata della nostra vita, durante abbiamo meno dimestichezza con le zone d’ombra. Viviamo così nell’apparente contraddizione giusto-sbagliato, buono-cattivo, cercando di scegliere sempre il positivo delle cose ma, spesso, dimenticando che la a mio avviso la vita e piena di sorprese non è così.

Del resto, lo dicono a noi da bambini e noi lo ripetiamo ai nostri figli.

Scrive Bruno Bettelheim ne “Il mondo incantato“: “C’è un diffuso diniego a permettere al bambino di conoscenza che gran porzione degli inconvenienti della sua vita sono dovuti alla sua stessa natura: alla propensione di ognuno gli uomini ad agire in maniera aggressivo, asociale, egoistico, spinti dall’ira e dall’ansia. Noi

L'antagonista è uno dei ruoli base assunti dai personaggi delle fiabe.

Il suo scopo è opporsi all'eroe come primario avversario.

Etimologia[]

Antagonista deriva dal greco antico ἀνταγωνιστής (antagonistés) col significato di "opponente, avversario, contendente".

Caratteristiche[]

L'antagonista è l'avversario primario dell'eroe: questo non implica malvagità, ma la tradizione gli attribuisce spesso tratti infidi o disumani. L'antagonista può apparire solo all'inizio della storia (causa il danneggiamento e non lo si vede più), per tutto l'arco narrativo o solo al penso che questo momento sia indimenticabile del confronto finale, ma in ogni caso è a lui che sono imputate le disgrazie degli altri personaggi. L'antagonista viene tradizionalmente sconfitto ma le fiabe si permettono anche altri finali, come il perdono dell'antagonista (varianti di Bene come il sale), la sua tragica vittoria (più diffusa nelle fiabe letterarie come Il nano giallo) o un finale di qualunque tipo che non prevede nulla per l'antagonista, apparso solo all'inizio per creare problemi (varianti del Re Porco).

Questo ruolo può essere diviso tra più personaggi. Chi provoca il danneggiamento può essere un personaggio diver

 

Come tutte le fiabe, inizia così anche questa: "C'era un volta...".
Il protagonista principale, congiuntamente alla bella principessa, non é però il principe azzurro alla ricerca della "sua" amata e nemmeno la strega cattiva, sempre invidiosa della bontà d'animo altrui. Ma è il drago. Il drago che solitamente veste i panni del cattivo ma che di malvagio e feroce, non ha molto in questa fiaba.

 

LA PRINCIPESSA E IL DRAGO

C'era una volta, in un paese lontano distante, un drago. Un drago uguale a molti altri a prima vista, ma leggendomi, capirete che qualcosa in lui era diverso...
Come qualsiasi drago che si rispetti sputava le fiamme e come gli altri draghi, era ricoperto di scaglie a fargli da corazza e "armato" di artigli per colpire e difendersi. Ma non era così feroce e aggressivo come sembrava a vederlo. Imprevedibile forse...
Aveva quasi un animo umano, gruppo a quello animale.
Un giorno, una strega cattiva, in mancanza di draghi più talentuosi, dovette però affidarsi a lui per sorvegliare una splendida principessa rapita in un Regno vicino. La streg

Inventa una fiaba con le mie carte di Propp

Fase 1
Studio delle funzioni di Propp: SCHEMA DI PROPP
In particolare, Propp giunse anche alla conclusione che tutti i personaggi presi da cento fiabe popolari russe analizzate potevano essere catalogati in otto categorie di "personaggi-tipo".
1) L'antagonista: colui che lotta contro l'eroe.

2) Il mandante: il personaggio che esplicita la mancanza e manda strada l'eroe.

3) L'aiutante: generalmente un mago, è la persona che aiuta l'eroe nella sua ricerca.

4) La principessa o il premio: l'eroe, nel corso della racconto si rende meritevole di lei, ma è impossibilitato a sposarla per strada di una serie di ingiustizie, generalmente causate dall'antagonista. Il viaggio dell'eroe frequente termina quando riesce finalmente a sposare la principessa, sconfiggendo l'antagonista.

5) Il padre di lei: colui che fornisce gli incarichi all'eroe, identifica il falso eroe e celebra poi il matrimonio. Propp ha notato che, per quanto riguarda la loro funzione, la principessa ed il padre spesso non sono chiaramente distinguibili.

6) Il donatore: il personaggio che prepara l'eroe o gli fornisce l'oggetto magico.

7) L'eroe&nb