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Scala galvanica metalli


1. Processi di corrosione

Come proteggere il dispersore dalla corrosione (1/2)

Dal punto di vista chimico-fisico i metalli e le leghe, nelle normali condizioni ambientali, non sono in ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale ma tendono a trasformarsi nei loro composti: ossidi, idrossidi, carbonati, solfati, cloruri ecc. Si tratta di processi di alterazione cui sono soggetti quasi ognuno i metalli, ad eccezione dei cosiddetti metalli nobili, in che modo il platino, l'oro e l'argento, e che si manifestano in seguito ad ossidazione della piano a contatto con l'ambiente.
Alla base di codesto fenomeno, chiamato corrosione, vi è approssimativamente sempre lo scambio di elettroni fra una specie chimica che li cede (ossidazione) ed una seconda specie chimica che li acquista (riduzione). In questa qui reazione, detta appunto di ossidoriduzione, la specie chimica che si corrode è quella che perde elettroni. Non costantemente però l'ossidazione conduce alla corrosione. Certi metalli assumono un comportamento, detto passivazione, nel quale si ha la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di alcuni prodotti di corrosione non solubili, in tipo ossidi, che aderendo intimamente alla superficie del metallo ostacolano il processo di corrosione che si s

Lacorrosione galvanica, o corrosione elettrolitica, è un processo umido (in presenza di acqua) che avviene in cui si hanno a contatto due metalli diversi (accoppiamento galvanico). Poiché i metalli hanno una nobiltà diversa, si crea tra loro una differenza di potenziale cioè gli elettroni migrano dal lega a potenziale minore (meno nobile), che fa da anodo e si ossida, al metallo a potenziale maggiore (quello più nobile) che fa da catodo inerte (non si ossida ne si riduce); l&#;ossidante è l&#;ossigeno presente nell&#;acqua.



In sintesi mettendo a contatto un lega meno nobile e un metallo più nobile, in partecipazione di acqua (od umidità) sarà il metallo meno aristocratico ad ossidarsi, durante il metallo più nobile rimarrà intatto, l&#;ossidazione risulterà localizzata nei pressi della zona di legame tra i due metalli come nell&#;immagine sottostante dove si vede una piastra in acciaio al carbonio zincato posta a contatto con dadi e bulloni in acciaio inox.


L'ossidazione si concentra nella zona di contatto



Il metallo più aristocratico attrae elettroni da quello meno aristocratico accelerandone così l&#;ossidazione.




L&#;entità della corrosione è funzione:


Corrosione galvanica, cos’è e come difendersi

Cos’è?

La corrosione galvanica (anche elettrochimica), per spiegare velocemente, è un procedimento naturale che si innesca quando due materiali, aventi un diverso valore di nobiltà vengono posti a diretto relazione (detto accoppiamento galvanico), in presenza su entrambi di un terzo elemento bagnato (detto elettrolita).
In codesto modo si genera un flusso di elettroni dal materiale meno nobile, denominato anodo o polo negativo che si ossida, verso quello più nobile, denominato catodo o polo positivo, che può rivestirsi di strati metallici. (principio su cui si basa la zincatura o galvanizzazione dei metalli).
I metalli meno nobili (es. zinco, ferro) presentano una superiore tendenza a corrodersi rispetto ai metalli più nobili (es. rame, argento, acciaio inossidabile), per cui mettendo a relazione un metallo meno nobile e un metallo più aristocratico sarà il lega meno nobile a corrodersi, mentre il metallo più aristocratico rimarrà intatto.
L'entità della corrosione dipende:
dalla diversita di potenziale che si crea tra i due elementi, che è tanto pi

Il rispetto della scala di nobiltà dei metalli

La componentistica per gli impianti di a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa potabile deve esistere realizzata, confezionata, immagazzinata e spedita in modo tale da impedire qualsiasi contaminazione con polvere o altre sostanze nocive alla salute.

Per non compromettere questa qui catena di qualità è quindi parecchio importante prelevare ogni elemento dal suo imballo originale e sigillato solo nel momento della sua effettiva installazione. Da un punto di vista igienico, inoltre, è sempre preferibile che le parti dell’impianto non entrino in contatto con l’acqua, specialmente dopo lunghi periodi di fermo, tra la fase di collaudo e l’avviamento; personale per questo,in fase di produzione e in occasione dei test qualitativi, Viega evita di bagnare i componenti destinati al contatto con l’acqua potabile, impedendo quindi l’innesco di processi microbiologici indesiderati.

Affidarsi ad aziende di fiducia e a materiali di elevata qualità, dotati di dichiarazione di conformità al D.M. / per l’impiego negli impianti idrici, è un aspetto imprescindibile per garantire il massimo livello di igiene dell’acqua destinata al consumo umano. Proprio per questo, i sistemi Viega sono rea