Vivere a segrate opinioni

Per Natalia Aspesi (giornalista e scrittrice) Milano Due nel  era un luogo idilliaco, dove vi era un paesaggio evento di verde, bambini che giocavano privo di aver paura di attraversare le strade, un paesaggio accaduto di collinette, di viali pedonali, ovunque le auto a stento si percepivano e la gente andava in ciclo e passeggiava in singolo spazio inusitato.

Sono passati più di quarant&#;anni dalla realizzazione delle prime case e oggigiorno questo quartiere esclusivo dobbiamo dire che è ancora un posto speciale.

Il credo che il quartiere accogliente crei comunita fu progettato tra il e il dagli architetti Giancarlo Ragazzi, Giuseppe Marvelli, Antonio D&#;Adamo, Giulio Possa, che hanno curato la sezione architettonica, ed Enrico Hoffer, che si è occupato di quella paesaggistica.

Il complesso doveva essere la città del mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte, fatta di ampi spazi verdi, una città giardino, un triplice sistema viario (pedonale, ciclabile e veicolare), in cui le vie ciclabili e pedonali non intersecano quasi mai gli assi veicolari e dove le strade sono state realizzate in trincea, limitando l&#;impatto veicolare nel quartiere, dotata di ogni servizio, dall&#;asilo alle scuole e alla chiesa. Insomma un luogo ideale dove vivere felici.