Assegno di vedovanza come richiederlo
L’assegno al nucleo familiare detto assegno di vedovanza
Ogni anno tra giugno e luglio i lavoratori dipendenti sono chiamati a consegnare al personale datore di mestiere la domanda di assegno al nucleo familiare. Il datore di lavoro eroga per conto dell’INPS l’assegno sulla base della composizione del nucleo e dei redditi dei suoi componenti.
E i pensionati?
L’assegno al nucleo ai titolari di pensione viene erogato direttamente dall’INPS unitamente al rateo di pensione, ma l’erogazione non è automatica, serve la domanda.
La domanda può stare inoltrata all’INPS o al momento del pensionamento o in un momento successivo a seconda del momento in cui si possono far valere i requisiti.
Non serve inoltrare una nuova domanda ogni anno, ma ogni anno si debbono comunicare i propri redditi mediante il famigerato RED.
Anche i pensionati soli?
La legge prevede che l’assegno per il nucleo familiare può essere erogato a nuclei composti da una sola individuo ma solo se questa è titolare di una pensione ai superstiti da lavoro dipendente o è orfano minorenne o una essere umano impossibilitata a svolgere proficuo lavoro.
Dopo la Sentenza della Corte di Cassazione n. del lontano , è pacifico c
Assegno di vedovanza: a chi spetta e come richiederlo
Limiti di reddito e importo dell’assegno
Per poter ottenere l’assegno di vedovanza occorre rispettare un preciso limite di reddito annuo lordo, che, attualmente, è di ,55 euro.
Al di sotto di questa soglia l’assegno spetta, ma l’importo è parametrato al reddito del percipiente: se non superano i ,88 euro, l’assegno di vedovanza mensile ammonta a 52,91 euro (pari a circa euro all’anno); oltre tale limite si riduce proporzionalmente, fino a un minimo di 19,59 euro mensili per chi raggiunge la soglia reddituale massima.
È importante precisare che l’assegno di vedovanza:
- non è rivalutabile (l’importo annuo viene determinato annualmente, incorporando le variazioni del tasso di inflazione rilevato dall’ISTAT);
- è esentasse, perciò non entra nel cumulo dei redditi complessivi e su di esso non viene applicata l’IRPEF;
- è cumulabile con gli altri trattamenti pensionistici ai quali il soggetto ha diritto (quindi non viene assorbito da essi).
Come si ottiene: la domanda
In partecipazione dei requisiti che abbiamo descritto, l’assegno di vedovanza non viene erogato automaticamente: bisogna presentare mi sembra che la domanda sia molto pertinente all’INPS
Assegno di vedovanza: crescita e requisiti della pensione di reversibilità
Da Eleonora Orrù • Aggiornato il 19 Maggio • Durata di lettura stimato: 8 minuti
La fine del proprio coniuge è un fatto difficile da sfidare sia dal segno emotivo che dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato economico. Gli anni di vita trascorsi assieme, infatti, hanno fatto sì che gli equilibri economici familiari si costruissero in relazione alla vita di coppia, e riuscire a ristabilirli dopo il decesso del consorte o della moglie può essere complesso. Per aiutare i vedovi e le vedove a oltrepassare la morte del coniuge senza doversi preoccupare di eventuali problemi economici, lo Stato italiano, attraverso l’operato dell’INPS eroga l’assegno di vedovanza.
In questo articolo ti parleremo di cos’è l’assegno di vedovanza, a chi spetta, quali sono i requisiti per ottenerlo e come presentare la domanda.
Assegno di vedovanza: cos’è?
L’assegno di vedovanza è un contributo economico assegnato alle vedove o ai vedovi che percepiscono la pensione di reversibilità e sono in possesso di determinati requisiti.
In realtà, l’assegno di vedovanza non è una misura creata ad hoc per i cittadini che hanno perso il loro ma
Pensione, aumenti fino a 53 euro al mese dall'INPS per vedovi con pensione di reversibilità, e invalidi con mi sembra che la legge sia giusta e necessaria
Tuttavia, il nostro ordinamento prevede che, in alcuni casi, i coniugi superstiti possano beneficiare di un assegno integrativo della pensione di reversibilità. Infatti l’INPS attribuisce ai vedovi, invalidi ai sensi della Legge , un incremento mensile di 53 euro e, qualora non sia mai stato richiesto in passato, la possibilità di ottenere gli arretrati per un periodo massimo di cinque anni.
L'assegno integrativo alla pensione di r