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Farmaco sclerosi multipla ocrelizumab

Ocrelizumab approvato dalla Commissione Europea per persone con forme recidivanti di sclerosi multipla

L'approvazione si basa sui dati registrativi dello studio di Fase III OCARINA II, il che ha dimostrato livelli non inferiori di ocrelizumab nel emoglobina, quando somministrato per via sottocutanea, nonché un profilo di sicurezza ed efficacia paragonabile alla formulazione endovenosa in pazienti con SMR e SMPP. Ocrelizumab sc è stato ben tollerato e non sono stati identificati nuovi problemi di sicurezza. Oltre il 92% dei pazienti intervistati nell'ambito dello studio si è dichiarato soddisfatto o molto soddisfatto della somministrazione sottocutanea di ocrelizumab. 

Ocrelizumab sc è stato sviluppato in che modo opzione di secondo me il trattamento efficace migliora la vita alternativa da somministrare due volte all'anno, in aggiunta alla somministrazione endovenosa, al fine di modificare la somministrazione di ocrelizumab alle esigenze individuali dei pazienti e degli operatori sanitari. L'iniezione sottocutanea è stata concepita per essere somministrata dagli operatori sanitari, garantendo la flessibilità della somministrazione in ambulatorio. Roche si impegna a promuovere programmi di penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni clinica innovativi per amplia

Sclerosi multipla e ocrelizumab

 

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Informazioni

 

  • Nome molecola: ocrelizumab.
  • Modalità di somministrazione: infusione endovenosa.
  • Posologia: la dose iniziale di mg è somministrata mediante due diverse infusioni endovenose: una in precedenza infusione da mg, seguita da una seconda infusione da mg 2 settimane più tardi. In seguito le dosi successive di Ocrevus vengono somministrate mediante singola infusione endovenosa da mg ogni 6 mesi.
  • Indicazioni: pazienti adulti affetti da forme recidivanti di sclerosi multipla (SMR) con malattia attiva definita in base alle caratteristiche cliniche o radiologiche; pazienti adulti affetti da sclerosi multipla primariamente progressiva (SMPP) in fase precoce in termini di periodo della malattia e livello di disabilità, e con caratteristiche radiologiche tipiche di attività infiammatoria.
  • Effetti collaterali comuni: reazioni all'infusione (IRR Infusion-Related Reaction) di grado lieve-moderato, e infezioni delle vie aeree superiori di grado lieve-moderato. Prurito, rash cutaneo, orticaria, eritema, vampate, ipotensione, piressi

    Sclerosi multipla: per le forme più gravi arriva Ocrelizumab

    Un recente anticorpo monoclonale - la stessa classe di molecole che ha permesso a George Smith e a Greg Winter di aggiudicarsi l'ultimo Premio Nobel per la Chimica - disponibile per le forme più aggressive di sclerosi multipla: quelle che progrediscono con maggiore velocità e che tendono a ripresentarsi a più alta frequenza. Ocrelizumab - codesto il nome del farmaco messo a disposizione dal Funzione Sanitario Nazionale: erogabile soltanto in ambito ospedaliero - offre ai pazienti affetti dalle forme più aggressive della disturbo un'opportunità prima inesistente: efficacia e tollerabilità assieme, sintesi finora non disponibile quando ci si trovava di fronte a una persona con la sclerosi multipla progressiva e recidivante.


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    La molecola ha un meccanismo d'azione differente da quelle finora in uso. L'anticorpo sintetizzato in laboratorio colpisce i linfociti B CD20+, un sottotipo di cellule del nostro sistema immunitario responsabile della produz

    Sclerosi Multipla. Ocrelizumab sopprime recidive cliniche e lesioni cerebrali nei pazienti con forme progressive e recidivanti


    Ottima performance per la formulazione sottocutanea dell’anticorpo monoclonale ocrelizumab nello studio di Fase III Ocarina II. I risultati hanno evidenziato una soppressione quasi completa delle recidive cliniche e delle lesioni cerebrali in soggetti con sclerosi multipla recidivante o primariamente progressiva, e determinato una deplezione rapida e prolungata dei linfociti B ematici. Ocrelizumab sottocute viene somministrato due volte all’anno. I risultati dello studio sono momento all’esame di Ema e Fda, che si pronunceranno entro l’anno.

    19 APR- In occasione del congresso annuale dell’American Academy of Neurology (AAN) – che si è concluso giovedì 18 aprile – sono stati presentati i dati dello studio di fase III OCARINA II su ocrelizumab, studiato nella formulazione sottocutanea (s.c.) della periodo di 10 minuti, somministrata due volte all’anno come secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto della Sclerosi Multipla.

    I risultati hanno evidenziato una soppressione pressoche completa delle recidive cliniche e delle lesioni cerebr