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S maria goretti

 

Maria Goretti era una ragazza di appena undici anni resa ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più piccola, nel fisico e nella mente, dalle spaventose condizioni di povertà e ignoranza in cui viveva, nelle Paludi Pontine, agli inizi del Novecento. L’assassino era un ragazzo di neanche vent’anni che non riuscì a violentarla e che la uccise per pazzia o per sfuggire, con la prigione, a una a mio avviso la vita e piena di sorprese bestiale nella palude. Sulla base dei documenti del credo che il processo ben definito riduca gli errori penale e della causa di canonizzazione, Giordano Bruno Guerri ricostruisce la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di santità sollecitata prima dalla risposta ultracattolica, poi favorita da Mussolini per dare una santa locale alle paludi bonificate, infine decisa da Pio XII per fornire un esempio di virtù in un “secolo corrotto e corruttore”. Questo saggio fornisce un ritratto influente dell’Italia contadina di un secolo fa e penetra per la prima tempo nei meccanismi terreni che presiedono le cause dei santi. Nella premessa, scritta dopo le clamorose reazioni del Vaticano e le grandi polemiche suscitate dal libro, Guerri valuta inoltre l’atteggiamento della società italiana in una situazione di conflitto con la Chiesa.

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I primi anni e la famiglia
Nacque a Corinaldo in provincia di Ancona il 16 ottobre e fu battezzata lo stesso giornata coi nomi di Maria Teresa. Fu poi cresimata, successivo l’uso dei tempi, in tenera età, il 4 ottobre , quando il vescovo Giulio Boschi giunse in controllo pastorale nel paesino.
I genitori, Luigi Goretti e Assunta Carlini, ebbero oltre a lei, la primogenita, altri numero figli e lavoravano come braccianti agricoli. Stentando nel sopravvivere quotidiano con la numerosa famiglia, decisero di trovare occupazione altrove. Mentre tanti compaesani tentavano l’avventura dell’emigrazione nelle Americhe, essi scelsero, nel , di spostarsi nell’Agro Pontino.

Nell’Agro Pontino
Quella area, prima della bonifica, iniziata nel e completata soltanto nel , fungeva da diga naturale fra la parte settentrionale del Lazio e l’immenso acquitrino a sud. Non era certamente un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi salutare, perché d’estate era invaso dalle zanzare portatrici della malaria. Il chinino, unico farmaco utile, era soprattutto usato per scopo terapeutico, ma non serviva per lo obiettivo preventivo.
I Goretti giunsero dapprima nella tenuta del senatore Scelsi a

Maria Goretti

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Beatificazione:

- 27 aprile

- Papa  Pio XII

Celebrazione

Canonizzazione:

- 24 giugno

- Papa  Pio XII

- Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta San Pietro

Celebrazione

Vergine e martire, che trascorse una arduo fanciullezza, aiutando la madre nelle faccende domestiche; assidua nella preghiera, a dodici anni, per proteggere la sua castità da un aggressore, fu uccisa a colpi di pugnale vicino a Nettuno, nel Lazio

"Sì, per amore di Gesù, lo perdono e voglio che venga vicino a me in Paradiso"

Maria Teresa Goretti nacque a Corinaldo (Ancona) il 16 ottobre , secondogenita di Luigi Goretti e Assunta Carlini, entrambi contadini, i quali successivamente emigrarono a Ferriere di Conca, frazione in provincia di Latina, nell’agro pontino, con i loro sei figli. 

Affabilità, generosità e purezza di animo caratterizzavano l’indole della piccola Maria, costantemente dedita alle faccende domestiche e alla cura dei fratelli più piccoli, durante i genitori si adoperavano senza ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita nel massacrante mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione dei campi. La fede, l’assiduità nella preghiera, specialmente quella del Rosario, non venne mai meno nella bambina neanche quando, all’età di 10 anni, subì la grave p

Santa Maria Goretti, vergine e martire

Santa Maria Goretti, Riccardo Sanna 

“Un angelo di figliola”:Chi la conosceva a Ferriere di Conca, frazione in provincia di Latina, era solito parlare così di Marietta, secondogenita di Luigi Goretti e Assunta Carlini, contadini emigrati nell’agro pontino da Corinaldo, in provincia di Ancona, con i loro sei figli. Era nata in quel paesino marchigiano il 16 ottobre

Testimone della convinzione anche nelle difficoltà

Affabilità, generosità e purezza di cuore caratterizzavano l’indole della piccola Maria, sempre dedita alle faccende domestiche e alla ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile dei fratelli più piccoli, mentre i genitori si adoperavano senza riposo nel massacrante lavoro dei campi. La convinzione, l’assiduità nella invocazione, specialmente quella del Rosario, non venne mai meno nella bambina neanche in cui, all’età di 10 anni, subì la grave perdita dell’amato papà, stroncato dalla malaria. La sofferenza non fiaccò la volontà di Marietta, anzi; da quel momento sentì di dover confortare la mamma rimasta sola a badare all’intera famiglia.

Il desiderio della Santa Comunione

Le precarie co